Sabato, 27 Luglio 2024

Editto

BRUNO M. PELAIA
Dottore in S. Teologia e Licenziato in S. Scrittura
Per grazia di Dio e della Sede Apostolica
VESCOVO DI TRICARICO

 

EDITTO PER LA RACCOLTA DEGLI SCRITTI

DI S. E. MONS. RAFFAELLO DELLE NOCCHE

 

Al diletto Clero

e ai fedeli tutti della Diocesi di Tricarico

 

Dopo matura riflessione, molte preghiere, e con l'illuminato parere di quanti erano in grado di potercelo autorevolmente dare, avendo stabilito « Motu proprio » di aprire i Processi diocesani relativi alla causa di Beatificazione del Servo di Dio, S.E. Mons. Raffaello Delle Nocche, già Vescovo di questa illustre Diocesi per lo spazio di 38 anni (1922-1960) e Fondatore della Congregazione delle Discepole di Gesù Eucaristico, col presente Decreto, a quanti sono soggetti alla nostra giurisdizione, ordiniamo:

  1. Tutti coloro che posseggono scritti del predetto Servo di Dio, editi ed inediti (lettere, diari, discorsi, libri, scritti di qualsiasi genere nel testo integrale) stesi da Lui o da altri per suo. incarico, sono obbligati, con scadenza al 31 dicembre 1968, di farli pervenire al Tribunale ecclesiastico da Noi per questo Processo costituito presso la Nostra Curia Diocesana.
  2. Chi non intendesse privarsi di documenti così preziosi e cari potrà consegnare al Nostro predetto Tribunale la copia originale accompagnata dalla richiesta di restituzione, la quale sarà fatta nel più breve tempo possibile.
  3. Se qualcuno venisse a conoscenza che altri, fuori l'ambito della nostra giurisdizione, sono in possesso di tali scritti, è pregato di darne comunicazione al Nostro Tribunale per i provvedimenti del caso.

Siamo nel dovere di ricordare, che non potrebbero stare tranquilli in coscienza, quanti si opponessero o minimizzassero la portata di queste sapientissime prescrizioni della santa Chiesa.
Avvertiamo, infine, che a norma del Can. 2033 del C. J. C. tutti sono tenuti a far conoscere per iscritto o per deposizione orale presso il nostro Tribunale Diocesano tutte quelle notizie, fatti di qualche importanza, relazioni personali, che in qualsiasi modo possono essere utili a mettere in evidenza, o anche in dubbia virtù, parole, miracoli che si attribuiscono al Servo di Dio.
Degli scritti e delle deposizioni orali il Nostro Tribunale manterrà il più assoluto segreto secondo le prescrizioni della Chiesa.
Nella speranza che il Signore voglia benedire e dirigere questi nostri sforzi che mirano solo alla Sua maggior gloria, e se possibile, a porre sul candelabro della santità una figura che ha onorato l'Episcopato d'Italia e il sacerdozio cattolico, di cuore impartiamo a tutti la Nostra paterna, pastorale benedizione.

 

Tricarico, 29 giugno 1968, XL del Nostro Sacerdozio.

 

†BRUNO M. PELAIA, Vescovo di Tricarico

Sac. GASPARE SARLI, Cancelliere

Reg. Vol. II, Fol. 84, n. 181

 

In corde Jesu semper