Il pensiero del 25 giugno 2022
L'altra via che conduce a Gesù Cristo è la devozione alla Vergine Maria. I due nomi soavissimi sono posti a significare il fatto d'un'alleanza tra ciò che vi ha di più casto, di più santo, di più celeste, e ciò che vi ha di più amato e di più tenero sulla terra. Chi non comprende che per il mirabile mistero dell'Incarnazione Gesù benedetto si degnava di rivelarsi a noi quale sole di vita divina e di grazia soprannaturale? Orbene, se Cristo è il sole, Maria forse non ne lampeggia interamente, e non lo rispecchia, quasi candida luna, in limpido e fedele ritratto? In questo sublime riflesso ardentemente noi amiamo: la Madre ci trae ad amare il Figlio; nella castità di Maria avvertiamo il paradisiaco profumo della Purità per essenza; nella modestia dell'Ancella del Signore ci rendiamo conto del mistero dell'umiltà del Verbo incarnato; nella bellezza di natura e di grazia rutilante nel volto e nell'anima della biblica Fanciulla di Jesse, v'è la scala per innamorarci del « più Bello tra i figliuoli degli uomini» (Psal. XLIV, 3). (Lettere pag. 25)